giovedì 3 aprile 2014

Crimea - vini?

E poi all'improvviso facendo pulizia in cantina scopri delle bottiglie impolverate. 
Le metti da parte dicendo poi le guardo.
Non le ho nemmeno spolverate infatti le foto e le notizie sono liberamente prese dal web non senza difficoltà di traduzione.
Attualmente questi due piccoli gioielli, perchè sembra che proprio tali siano, sono in credenza in parte impolverate ma al riparo da occhi indiscreti e bocche avide.
Grazie a questo piccolo ritrovamento ho fatto qualche ricerca e devo amemttere che è stata molto interessante.
Ho scoperto che la Crimea produce vini fortificati da dessert specialmente nella zona di Massandra dove appunto c'è l'omonima cantina.
Sembra che i signori producano vino da oltre 110 anni e nel loro sito scrivono di aver vinto anche numerosi premi internazionali.
La cantina risale al 1894-1897.
La zona è bacia da una situazione climatica a  dir poco speciale con aria subtropicale con montagne che fanno da riparo alle spalle.
In questo posto idialliaco nascono appunto vini da dessert e fortificati.

La prima bottiglia è Amber of Crimea e secondo le schede tecniche pare contenga un grande vino liquoroso prodotto da uve Kokura, Aligote, Rkatsiteli e riesling. (due di queste non ne ho mai sentito parlare).



Il liquore ha un profumo delicato e molto gradevole. Sembra che il sapore sia equilibrato con accenti fruttati.
Lo spacciano come adatto ad ogni tipo di dolce ed è consigliato con temperatura di servizio sui 18-20°C.

La seconda bottiglia invece è Ruby of Crimea, 


è rosso rubino intenso, liquoroso anche questo con una gradazione alcolica di 17.5%, con un aroma di frutta matura. Questo sembra sia caratterizzato da un'intensa dolcezza con retrogusto di prugne, frutta secca, cioccolato e mandorle. Anche questo sembra sia perfetto con quasi tutti i dessert e la temperatura di servizio e di 18/20°C.
Non le ho aperte e non ho nemmeno intenzione di aprirle a breve. Quando avrò l'occasione riprenderò in mano l'argomento e ne discuteremo approfonditamente.

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