domenica 4 maggio 2008

Pasticcio di salmone e zucchine



Non ho potuto chiamarle lasagne perchè le lasagne non ci sono in questo piatto, per cui pasticcio mi è sembrato un buon compromesso.
Ho usato al posto della pasta, il pane carasau (o carta musica).
Non chiedetemi le quantità perchè a casa mia si è sempre cucinato a occhio di conseguenza non le so.
Il salmone era un bel trancio di pancia (grassoccio) che ho lessato a vapore con un brodo vegetale (cipolla, sedano, alloro, grani di pepe rosa e la scorza di lime trattugiata, solo il verde ovvio).
Quando è stato pronto ho aspettato che si freddasse, e levato spine e pelle, che per quanto buona è nera e non mi piaceva vederla.
Le zucchine sono state tagliate e fettine sottili con il pela-patate, e saltate in padella con un po di scalogno e bagnate di tanto in tanto con un po di brodo di cottura del salmone filtrato, sale e pepe bianco, e uno spiecchietto di aglio da levare dopo.
Poi preparato una besciamella abbastanza liquida...
In una ciotola ho messo acqua a temperatura ambiente e olio extra vergine di oliva ligure (fruttato e aromatico), vi ho immerso il pane per pochissimi istanti e ho iniziato a comporre il pasticcio.
Un filo di besciamella alla base, il pane ammollato, salmone, zucchine per ogni strato e su fino ai bordi della teglia.
Un'unica particolarità di questo piatto è il sale che ho usato a crudo per ogni strato.... sale nero affumicato con legno di quercia, trovato dalla gastronomia di fiducia!!!


Come vino ho aperto un Arneis del Roero annata 2006, ma direi che anche un bell'Ansonica del Giglio ci potrebbe stare bene o anche un buon bianco dell'Etna...

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