mercoledì 7 novembre 2012

Pane della Domenica

Con il ponte dei Morti, ho avuto a casa i figli di mio marito per oltre 4 giorni e sono stati 4 giorni di produzione al forno.
Il ragazzo adora mangiare il pane e per quel poco che posso lo accontento volentieri, oltre ad aver preparato la torta di rose e anche una specie di camille alle carote che descriverò altrove.
Il mio lieivto madre è felicemente attivo e ho voluto sfruttarlo al meglio.
Cercando una ricettina facile per il pane ho trovato questa del pane domenicale di Giulietta su pastamadre.net.
Devo ammettere che è davvero semplice e di ottima riuscita, Lei ha composto pani grandi ma io ho preferito dei filoni cicciotti per via del mio forno, ognuno ha il forno che ha e si deve adeguare, per cui di necessità virtù e mi è uscito questo risultato:

Ho seguito la ricetta passo passoe mi sono trovata benissimo:
Venerdì pomeriggio ho iniziato con il primo impasto per rinfrescare la pasta madre e ottenere circa 300 gr di pasta madre attiva. 

Verso le 5 del pomeriggio, quando ho visto che era ben raddoppiato ho eseguito l'impasto con gli ingredienti

300 gr.di pasta madre
200 gr. di farina di semola di grano duro biologica

500gr. di farina Manitoba bio tipo 0
15 gr. sale
1 cucchiaino di malto
1 cucchiaio di olio
acqua tiepida per impastare

il sale è stato un problema, in quanto ne ho messo solo 15 gr la prima volta e il pane è risultato un pochino sciapo, ma il giorno dopo ne ho messo 25 gr ed era perfetto (non è stata la sola modifica, poi vi dico), e ho lasciato riposare

Il risultato serale è stato 

E ho preso l'impasto e dopo averlo diviso in due e dopo qualche piegatura lo ho messo sulla placca da forno e lasciato riposare tutta la notte in modo che riprendesse la forma e la lievitazione.



Magari non serviva tutta la notte, ma primo ho seguito la ricetta e poi era tardi per mettermi a cucinare.... si ok sono stata pigra ma ne è valsa la pena.
Come diceva l'autrice ho bagnato la superficie e ho lasciato riposare.
Sabato mattina ho tirato fuori la placca, ho acceso il forno a 250° con il solito pentolino di acqua e sta volta, per dare maggior temperatura ho anche acceso il grill (che non è stata una cattiva idea).

Dopo 10 minuti ho abbassato a 200 e lasciato cucinare per altri 20 minuti fino alla doratura della superficie.




Devo ammettere che oltre a sembrare molto bello era anche davvero buono:



 Il giorno dopo (ebbene si, ne era avanzato pochissimo, è stato molto apprezzato), lo ho modifcato come dicevo prima e non solo  nell'aggiunta di sale ma anche modificando le dosi di farina che ho aggiunto la farina di tipo 2....

300 gr.di pasta madre
200 gr. di farina di semola di grano duro biologica
250 gr. di farina Manitoba bio tipo 0
250 gr. di farina 2 di grano tenero
25 gr. sale
1 cucchiaino di malto
1 cucchiaio di olio
acqua tiepida per impastare


e ho mantenuto gli stessi tempi di cottura!

Ottimo da rifare sicuramente!!!

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